Tango funebre
Parole e Musica di Jacques Brel,
Ah! me li vedo gią
con la traduzione di Daniel Montini
coprirmi di baci
disputarsi le mie mani
chiedendo a bassa voce
se la morte sta arrivando
o si sta allontanando
se sono ancora caldo
o sono gią freddo
aprire i miei armadi
tastare le mie porcellane
frugare i miei cassetti
rallegrarsi in anticipo
con le mie lettere d'amore
infiocchettate due a due
leggerle davanti al camino
e scoppiare in grandi risate
ah! ah! ah! ah! ah! ah!
Ah! me li vedo gią
compassati ed infreddoliti
seguire da bravi attori
il mio costume di legno
forzare il cuore
nella gara del pił triste
sgomitarsi tra loro
per essere il primo
si son portati delle vecchie
che non mi ricordano pił
si son portati dei bambini
che non mi hanno mai conosciuto
e pensando al prezzo dei fiori
trovano indecente
non morire in primavera
quando vanno tanto i lillą
Ah! me li vedo gią
tutti i miei cari falsi amici
sorridere del peso levato
dal dovere appena compiuto
ah! ti vedo gią
troppo triste, troppo disinvolta
proteggere sotto il velo
le tue lacrime bugiarde
senza capire
uscendo dal mio cimitero
che stai entrando nel tuo inferno
mentre s'incrocia col tuo braccio
il braccio di uno dei tanti
l'ultimo dei tuoi amanti
che ti farą piangere
ben pił di me
ah! ah! ah!
Ah! mi vedo gią
piazzato per sempre
bene al buio e al freddo
nel mio campo d'ossa
ah! mi vedo gią
alla fine di questo viaggio
dove si rende conto di tutto
vedo gią la faccia tosta
di chiedere a me
di bere solo acqua
di non importunare le donne
di mettere i soldi da parte
di apprezzare il baccalą
e di gridare viva il re.